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ShrdnART
(...la cosa importante era creare qualcosa che nessuno aveva mai fatto...)

 

Il nome di questo progetto ha origine venti anni fa, quando facevo tutt'altro e altre erano le mie idee per il futuro. Frequentavo un corso post diploma della Regione Sardegna che si chiamava "Tecnico di moda per il recupero delle tradizioni Sarde". Studiavamo abiti che avessero a che fare con la tradizione e io mi scoprii molto più innamorata dei Costumi Sardi di quanto fino ad allora avrei potuto immaginare. La mia linea era moderna, giovane e molto audace, si ispirava agli abiti orunesi e  onorava le mie origini paterne, ma giocava con le gonne plissettate che le anziane portano tutt'ora tutti i giorni e, strano accostamento derivante da un'altra passione, i cesti di asfodelo scoperti anni prima a Flussio.

Tornando al nome, mi serviva qualcosa che unisse la parola Arte alla Sardegna e, ragionando sulla parola Shardana che ritenevo, nel mio perfetto stile, troppo comune, mi ricordai che nel libro di Caocci avevo letto che Shrdn era la parola Shardana scritta in fenicio ( non scrivevano le vocali). Mi piaccue talmente tanto che iniziai a chiamarmi così ShrdnArt (Shardanart).

In realtà l'ho utilizzato per anni senza collegarlo a nessuna mia produzione visto che ho fatto tutt'altro per anni: ho lavorato la ceramica, ho scolpito, ho dipinto, sono diventata operatore di Didattica Museale; insomma niente a che vedere con la Sardegna a parte l'ispirazione e l'attaccamento viscerale alla terra che mi dava idee sempre nuove e molto "appassionate".

Ho cambiato le mie vite professionali per obbligo ma anche per scelta, non mi sono mai accanita su nulla, come i gatti dalle sette vite mi sono riciclata e ho dato sfogo alla mia creatività ogni volta, sfruttando una capacità manuale che mi sono ritrovata quasi come un dono della vita, un'eredità genetica di incroci ben riusciti.

Questa mia ultima vita riprende in mano diversi percorsi e, questa volta per obbligo ma anche per caso, ho inventato questo prodotto che, a quanto sento dalla bocca di tutti, pare essere una piccola grande rivoluzione nella produzione artigianale della mia Isola. Io in realtà ci credo fermamente ed è per questo motivo che ho deciso che questa volta voglio mettere radici in un progetto unico e originale, solo mio.

Produrre oggetti di uso comune riferiti univocamente ad un costume in particolare, riprendendone foggia e disegno, collegandolo a senso unico a un luogo, a una identità ben precisa; questa è la mia idea. E' nuova, innovativa, personale.

Il mio progetto? CREDERCI.