Mi chiamo Alessandra Pala. Sono una persona che ha sempre avuto a che fare con la creatività, mi sento sempre in continuo fermento e nella vita mi sono sempre messa in gioco anche in
campi molto diversi tra loro. Finalmente credo di aver trovato la mia dimensione ideale, anche se ho capito che comporta qualche sacrificio; credo comunque che tutte le scelte che prendiamo nel corso della vita ne comportino, quindi ho optato per i compromessi "meno peggio", perchè ho deciso che voglio cercare di vivere in modo semplice, equilibrato e, per quello che si può in questa società moderna, minimalista.
Sono Sarda, nata e vissuta nel centro della mia isola ma non isolata....
Amo tutto ciò che di tradizionale questo luogo mi offre, amo l'ambiente a volte inospitale ma allo stesso tempo protettivo, perché a misura d'uomo. Amo i difetti di questa terra perché hanno sempre contribuito a far lavorare il mio cervello e mi sono stati, e continuano ad essere, concime e linfa per la sfida che essa pone: se vuoi restare devi essere resiliente. E io voglio stare qua, non mi immagino da nessuna altra parte, non potrei vivere in nessun altro luogo senza soffrire. Sono tante le cose che mi fanno soffrire a questo mondo, almeno questa me la vorrei evitare e allora sono qua.
Sono una che ha, come tutti, un bicchiere pieno a metà e, a differenza di molti altri, non riesco a concepire la parte vuota ma solo quella piena; quando vado in giro, in macchina o a piedi, quando sosto in silenzio in angoli sperduti e odoro l'aria di questo luogo è come se le mie cellule attivassero una sorta di centrale energetica che è difficile da spiegare ma sopratutto è difficile da capire per chi non l'ha mai provata prima. Ecco perché ho optato per la resilienza, ho optato per l'unica strada che mi concede di provare questo benessere interno che è vitale per me: mi sono adattata a quello che ho.